Lo strano caso del Dr Jekyll e Mr Hyde

Lo strano caso del Dr Jekyll e Mr Hyde Riassunto e analisi di - Capitolo 6: L'incidente del dottor Lanyon

Riassunto

All’inizio del sesto capitolo si dice che, nonostante sia passato del tempo, nessuno è stato in grado di acciuffare Hyde. Dal canto suo, Jekyll, libero dall’influenza maligna di Hyde, sembra rinato: è tornato a essere estremamente ospitale e socievole e a dedicarsi a opere di carità. A inizio gennaio Utterson viene invitato a una cena a casa di Jekyll, evento a cui è stato invitato anche Lanyon: l’avvocato ha quindi l’impressione che sia tutto tornato come ai vecchi tempi. Solo qualche giorno dopo, tuttavia, Utterson si reca a casa dell’amico e scopre da Poole che il dottore si è nuovamente isolato e non vuole vedere nessuno. Dopo una settimana, in cui Jekyll continua a rifiutare le sue visite, Utterson fa visita a Lanyon per vedere se lui sia a conoscenza delle ragioni per cui il loro comune amico abbia deciso di ritirarsi dal mondo così all’improvviso. Quando Utterson incontra Lanyon, rimane sconvolto dal suo aspetto, tanto che afferma che “gli si leggeva in viso una sentenza di morte”. Lanyon spiega di aver avuto uno shock tanto tremendo che non si riprenderà mai. Quando Utterson gli dice che anche Jekyll sta male, Lanyon risponde con fermezza di non voler più sentire parlare di lui. Confuso e scosso, Utterson torna a casa e scrive una lettera a Jekyll chiedendogli spiegazioni sul suo misterioso comportamento e sulla sua rottura con Lanyon. Nella sua risposta, che fa avere a Utterson il giorno seguente, Jekyll dichiara “Mi sono attirato da solo una punizione e un pericolo che non posso nemmeno nominare”. Soltanto una settimana dopo, Lanyon muore e lascia ad Utterson una lettera con istruzioni che dovrà leggere solo dopo la morte o la sparizione di Jekyll. In quanto uomo di sani principi che rispetta il volere dei suoi amici e clienti, Utterson non apre la lettera.

Analisi

A poco a poco, l’approccio razionale di Utterson si rivela sempre più inefficace. Il comportamento di Jekyll si fa sempre più sospetto e misterioso e Utterson non è più in grado di darvi una spiegazione logica. Oltretutto, il suo amico Lanyon, che era tornato a essere amichevole con Jekyll solo qualche giorno prima, ora rifiuta di parlare dell’uomo e afferma di avere subito uno shock mortale. Lanyon si era precedentemente dimostrato un pilastro della ragione, con forti principi, che rigettava le teorie di Jekyll definendole “scempiaggini pseudoscientifiche”. A questo punto della storia, però, Lanyon sostiene di avere provato uno shock talmente forte che lo porterà alla morte. Lanyon sembra turbato nel profondo, come se la logica e la scienza, in cui crede fermamente, siano state smentite. Il mistero e il sovrannaturale hanno ormai iniziato prendere il sopravvento. Di fronte alla morte di Lanyon e alla vaga ammissione di Jekyll di aver commesso un qualche atto terribile, il mondo di Utterson comincia a precipitare fuori controllo.