Genere
Testo teatrale
Language
Inglese
Ambientazione e contesto
L'opera si svolge ad Atene, in Grecia, con la maggior parte delle scene ambientate nei boschi nelle vicinanze della città.
Narratore e punto di vista
Visto che si tratta di un testo teatrale, non presenta un singolo punto di vista o un personaggio narratore. Tuttavia, è significativo che Teseo appaia solo all'inizio e alla fine dell'opera, a significare che il senso di ordine e controllo scompaiono mentre i personaggi si trovano nella foresta.
Tono
Il tono della commedia è generalmente spensierato e romantico. L'atmosfera è invece surreale e misteriosa.
Protagonista e antagonista
Non sono presenti veri e propri antagonisti, sebbene Egeo e Teseo possano essere considerati gli ostacoli che Ermia e il resto dei personaggi devono affrontare in nome dell'amore. Nonostante le fate ingannino gli umani con la pozione d'amore, non sono necessariamente da considerare figure antagoniste, visto che stanno semplicemente tentando di divertire sé stesse e di conseguenza, il pubblico.
Conflitto maggiore
L'opera include pochi e insignificanti conflitti, come quello tra Titania e Oberon, oppure l'incomprensione che sorge dall'errata distribuzione della pozione d'amore di Oberon. Tuttavia, il conflitto più rilevante è quello tra Ermia e suo padre, il quale chiede che la ragazza venga uccisa se rifiuta di sposare il corteggiatore che ha scelto per lei.
Climax
Il punto più alto dell'opera si verifica quando Puck rimuove l'incantesimo da Lisandro e la normalità tra gli amanti viene ripristinata: Lisandro ritorna da Ermia e Demetrio dichiara il proprio amore per Elena.
Presagio
Ci sono poche anticipazioni all'interno dell'opera, poiché il destino dei personaggi è spesso lasciato in balìa dei capricci delle fate dei boschi. Tuttavia, il primo atto in qualche modo prefigura ciò che si verificherà in seguito, poiché Lisandro lamenta che l'amore non è mai stata un'impresa facile o agevole. Man mano che lo spettacolo si svolge, gli amanti si trovano ad affrontare una serie di ostacoli che devono superare al fine di riportare l'ordine intorno a loro.
Litote
Non presente
Allusioni
Nell'opera vengono espressi diversi riferimenti alla mitologia greca antica, specialmente a Cupido, il dio del desiderio erotico spesso personificato come un bambino intento a scoccare frecce ai potenziali amanti.
Immaginario
Tutta la commedia attinge a un immaginario specifico: in particolare, i personaggi sembrano decisamente intrigati dalla luna, da Cupido, dal corpo femminile in relazione alla sua fertilità e dal mistero del mondo naturale che li circonda.
Paradosso
La commedia rappresentata dagli artigiani rappresenta un paradosso perché la storia di Piramo e Tisbi è piuttosto seria e drammatica. Tuttavia, quando viene rappresentata da attori inetti e impreparati, l'opera diventa una farsa, marcando la differenza tra rappresentazioni teatrali degne di nota e quelle scadenti.
Parallelismo
Esistono diversi parallelismi tra i matrimoni descritti nello spettacolo, poiché l'amore e le sue tribolazioni sono il tema centrale dello spettacolo. Il matrimonio tra Teseo e Ippolita rappresenta ordine e controllo, mentre quello tra Ermia e Lisandro mostra quanto un amore deciso dal fato può superare ogni ostacolo. La relazione tra Titania e Oberon è per molti versi un'interpretazione ironica del matrimonio umano, poiché i due litigano scherzosamente tra loro durante tutta la performance, usando gli umani come pedine per l'intrattenimento.
Personificazione
Lungo il testo la luna è personificata come donna sterile e allo stesso tempo fertile, in quanto essa è spesso considerata un simbolo della femminilità nella letteratura inglese.
Uso di espedienti drammatici
Questa commedia, come molte altre di Shakespeare, presenta una trama meta teatrale in cui gli stessi personaggi mettono in scena un'opera nell'opera. Questa struttura consente a Shakespeare di commentare contemporaneamente sia l'essenza della scrittura sia quella della recitazione, poiché suggerisce l'influenza che performance meritevoli possono avere per il pubblico.