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Esamina le presenze di gruppo nell’opera. Quali sono le somiglianze tra i nativi e i pellegrini?
I nativi e i pellegrini appaiono come poli opposti, ma in realtà agiscono in modo simile nel corso del racconto: entrambi operano non come individui ma come membri di un gruppo e in quanto tali non vengono identificati per nome. Provano emozioni collettive, come la sete di sangue o la paura.
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Quali espedienti letterari proto-modernisti sono presenti nell’opera?
Conrad sfrutta un narratore inaffidabile, segno distintivo della scrittura modernista. Il narratore non è bugiardo per natura come accade in alcune opere moderniste, ma è semplicemente messo sotto una grande pressione dall’ambiente circostante. Come si scopre all’inizio dell’opera, l’Africa ha reso folli tantissimi uomini. I temi dell’alienazione, del confronto con l’altro e della disconnessione dell’uomo dal mondo naturale sono anch’essi modernisti.
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3
Che effetto provoca alla fine dell’opera l’introduzione dell’idea che Kurtz abbia una fidanzata?
Kurtz viene presentato come “altro”. È mezzo inglese e mezzo nativo e risulta evidente che abbia un’ amante africana. Tuttavia, per il lettore è sconvolgente scoprire che ha una fidanzata perché questo lo ricollega al mondo materiale e gerarchico dell’Inghilterra.
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4
Quali potrebbero essere state le intenzioni di Conrad nell’iniziare con un narratore per poi cambiarlo? Quale è la fonte di informazioni più affidabile?
La cornice narrativa è un espediente letterario che risale ai tempi dei romanzi vittoriani e che normalmente serve a dare una parvenza di realtà alla narrazione (per esempio, il narratore trova un plico di documenti o un diario a supporto della storia). In Cuore di tenebra, però, il narratore ascolta altri narratori in tempo reale.
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5
L’acqua è una presenza costante nell’opera. Acqua dolce e acqua salata non svolgono lo stesso ruolo: qual è la differenza nel modo in cui il narratore e Marlow le considerano?
Mentre il narratore senza nome rimane neutrale sulla questione, Marlow è inizialmente attratto dall’acqua salata: pensa che possa liberarlo dalle costrizioni dell’Inghilterra. Si ritrova però impantanato nei fiumi d’acqua dolce africani, che sono ancora più soffocanti della sua terra di origine.
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6
Qual è l’impressione generale che dà Conrad dei nativi?
È stato scritto molto riguardo il fatto che Conrad possa aver proposto una prospettiva razzista sui nativi africani. Il passaggio in cui li identifica come un mare di braccia incorporee che si agitano è spesso utilizzato a dimostrazione del fatto che sia una prospettiva razzista. Questo e altri passaggi dimostrano che il narratore vede i nativi come un gruppo e non come individui e sembrano avere tutti intenzioni molto simili se non identiche. Tuttavia, non si tratta necessariamente di un’interpretazione razzista. Se anche fosse così, che Conrad sia d’accordo o meno è tutt’altra questione.
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7
La vicenda inizia come una sfida. Che tipo di difficoltà affronta il protagonista?
Il graal è tecnicamente raggiunto: Kurtz viene trovato. Ma non è la gloriosa panacea che il narratore ha immaginato, al contrario, rafforza la complessità della vita in Africa. Il protagonista deve affrontare le sue ombre prima di poter raggiungere Kurtz.
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Che effetto crea la presenza di un doppio pubblico (quelli che ascoltano il narratore e il lettore)?
La costruzione di un pubblico all’interno della narrazione contribuisce all’importanza e alla credibilità del narratore. Creando un pubblico estasiato sulle acque del fiume a Londra, Conrad implica che i suoi lettori dovrebbero essere altrettanto presi dalla vicenda.
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Il suono è un aspetto fortemente associato a Kurtz. Perché la sua voce è così potente e importante mentre il suo aspetto non lo è altrettanto?
Il suono è il senso più evidente in Africa, dove la nebbia, sia metaforica che fisica, può essere molto fitta. Nell’oscurità, però, si riesce ancora a sentire. Gli africani stessi rispondono fortemente al suono, infatti tutti eccetto uno scappano spaventati quando sentono il fischio della nave. Questo potrebbe aiutare a spiegare il potere che Kurtz ha su di loro.
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10
Identifica i luoghi in cui Marlow esprime distanza dal lettore. Quali parti della sua esperienza pensa che siano impossibili da comprendere e perché?
Marlow si ferma in diversi punti della sua narrazione per commentare che l’ascoltatore (e per estensione anche il lettore) non riuscirà a immedesimarsi nella sua esperienza. Ciò che vede, gli odori e i suoni dell’Africa sono fuori dalla portata della loro esperienza, quindi non si aspetta che riescano a provare empatia. Pertanto si autoproclama una sorta di autorità ma anche un’espressione dell’ “altro” che non è più capace di sentirsi pienamente integrato nel suo paese natale.