Marlow
Protagonista e narratore principale della storia, arriva in Africa perché vuole navigare su una nave a vapore, ma lì troverà molto di più. Nutre un forte interesse per il passato e ha una buona etica del lavoro: per lui il duro lavoro è un mezzo per raggiungere la salute. Secondo molti aspetti, la visione che Marlow ha del mondo è quella tipica di un europeo. Tuttavia, è stato concepito come un personaggio versatile, uno dei pochi che non appartiene a una classe precisa e che quindi può rapportarsi con persone diverse con più facilità rispetto ai suoi pari.
Kurtz
È a capo della stazione di produzione di avorio più produttiva del Congo. Universalmente riconosciuto per il suo genio e per la sua eloquenza, diventa il fulcro del viaggio di Marlow in Africa. È l’unica vittima della colonizzazione: la natura selvaggia lo cattura e volta le spalle al suo popolo e alle abitudini che un tempo erano parte di lui.
Manager
È il diretto supervisore di Marlow, un uomo duro e avaro per cui il potere e i soldi sono gli aspetti più importanti al mondo. Tuttavia, maschera la sua crudeltà dietro un comportamento civilizzato e, nel frattempo, sembra riuscire a sopravvivere alle persone intorno a lui. Il Manager non vorrebbe altro che superare Kurtz nel commercio dell’avorio e vederlo morto, in modo che non possa più interferire con la sua competizione nel commercio. Mette le persone a disagio è l’unica spiegazione che Marlow riesce a trovare per questo suo comportamento è che sia “vuoto”.
Mattonaio
È il cosiddetto primo agente, cioè prediletto e spia del Manager. In realtà non fa mai i mattoni: pare che stia aspettando la consegna di un ingrediente essenziale. Non piace a nessuno, è subdolo e spregevole. Il suo comportamento sfida l’etica lavorativa di Marlow.
Russo
Devoto compagno di Kurtz, è un esploratore idealista che ha girato il Congo a bordo di una nave olandese ed è rimasto intrappolato nella rete dell’ossessiva ricerca dell’avorio di Kurtz. È talmente giovane che non è certo che capisca pienamente cosa stia facendo in Africa. È attratto dal fascino dell’avventura. Il suo fermo sostegno nei confronti di Kurtz lo rende umile e ammirevole.
Nativi
Sono una presenza collettiva nel corso della storia. Non vengono mai descritti individualmente.
Capo Contabile
Uno dei più importanti ufficiali della stazione, diventa amico di Marlow appena arriva in Africa. È un uomo crudele ma, ironicamente, è anche l’immagine dell’Europa civilizzata. Marlow ammira le sue abitudini lavorative, ma la sua ammirazione è diretta verso il suo aspetto apparentemente impeccabile e non verso la sua personalità.
Zia di Marlow
È il contatto con la Compagnia in cui Marlow ottiene un lavoro. Sembra essere l’unico contatto femminile che Marlow ha nella sua vita e supporta pienamente la visione colonialista presentata ne Il fardello dell’uomo bianco di Rudyard Kipling.
Fidanzata di Kurtz
Una donna sconosciuta che compare solo nelle ultime pagine dell’opera. È simbolo di una vita che Kurtz si lascia alle spalle quando arriva in Congo. È pura, vive in un mondo idillico costruito intorno all’idea che lei ha di Kurtz: l’impressione che la donna ha di lui è talmente diversa da quella che ne ha il lettore che quest’ultimo si meraviglia del cambiamento che Kurtz ha evidentemente subito.
Timoniere
È il responsabile della guida della nave di Marlow. Non ha molta esperienza e sembra non riuscire a prendere decisioni ponderate se sotto pressione.
Pellegrini
Sono la presenza collettiva nella storia che accompagna Marlow e il Manager nel viaggio verso la stazione di Kurtz. Esistono in opposizione ai nativi e ai cannibali e la loro paura rende evidente che non siano disposti a rinunciare ai preconcetti sui nativi.
Cannibali
Sono una specifica sezione della presenza nativa. Sono l’equipaggio della nave di Marlow e sono l’unico gruppo di nativi a cui viene data possibilità di esprimersi o di dare opinioni ai bianchi. Marlow è sorpreso dei loro modi pacati e sembra rispettarli.
Direttore
È il capitano della nave sul Tamigi da cui Marlow racconta la storia. È amato da tutti, è un buon marinaio ma ora lavora sulla terraferma.
Avvocato
È un passeggero a bordo della nave sul Tamigi. Viene definito come un uomo buono e virtuoso.
Contabile
Anche lui è un passeggero della nave sul Tamigi e non fa altro che giocare a domino. Insieme all’Avvocato rappresenta la nobiltà e contrasta con l’equipaggio della nave di Marlow in Congo.
Narratore
È un personaggio innominato a bordo della nave sul Tamigi. Struttura il racconto di Marlow e sostituisce la prospettiva e la partecipazione del pubblico. Un tempo era un marinaio e sembra essere colpito dal racconto di Kurtz a causa della sua natura apparentemente romantica.